Ogni tanto (anche qui e qui), a fronte di comportamenti apparentemente incomprensibili della gente di Bondeno, non viene in mente altra spiegazione; nella fattispecie l’episodio di questo articolo riguarda le iscrizioni al liceo di Bondeno.
Dopo una costante attività di pubblicizzazione da parte della scuola nei confronti degli alunni delle medie dei paesi limitrofi e l’istituzione di apposite linee di trasporto per servire gli studenti iscritti, quest’anno c’è stato anche un buono scuola di 150 euro per l’acquisto di libri di testo istituito dall’assessorato del Comune di Bondeno.
Risultato: 32 iscritti, appena sufficienti per la sopravvivenza, contro i 390 consentiti allo stesso indirizzo del Roiti di Ferrara, tanto che è stato chiesto ad alcuni di questi soprannumerari, residenti a Bondeno, se non preferivano iscriversi qui.
La loro risposta è stata quella di cambiare indirizzo pur di rimanere a Ferrara.
Potete confrontare qui e qui i rispettivi Piani di Offerta Formativa e giudicare se vale la pena sobbarcarsi gli oneri e la fatica del viaggio tutte le mattine.
Considerando che a Bondeno tutti rimpiangono (a parole) la mancanza del cinema, del teatro del ballo o di qualsiasi altra istituzione (che si guardavano poi bene dal frequentare) ci si chiede se non ci si trovi di fronte a un caso analogo; così, dopo la scomparsa dello zuccherificio e dell’ospedale, ci si appresti a salutare tranquillamente anche la scuola superiore.
Approfondimenti:
http://www.bondeno.com/2014/12/02/la-buona-scuola/
http://www.bondeno.com/2014/09/05/in-memoria-di-michele-perfetti/
http://www.bondeno.com/2012/11/29/scuole-superiori-bondeno/
http://www.bondeno.com/2011/11/24/nuove-tecnologie-al-liceo-di-bondeno/