Gli ultimi romantici

Una volta rincasato, ho ripensato alla giornata di oggi elaborando la seguente riflessione:
– l’80% degli italiani è stato istupidito da giornali, dalla televisione e, più in generale, da trent’anni di pensiero unico liberista ed è completamente ignaro di quello che sta succedendo, o peggio ha una percezione completamente distorta della realtà. Vivacchia alla giornata, chiuso nel proprio individualismo, guardando soltanto l’orticello personale ed è privo di qualsiasi visione sociale, storica e men che meno politico-economica.
– Un 15% della popolazione è consapevole, ma al contempo sfiduciato, privo di stimoli reattivi e rassegnato.
– Infine c’è un 5% che non è solo consapevole, ma anche romantico.
Già, romantico! Perché soltanto un romantico può scegliere di dedicare una vita intiera ad una battaglia soltanto perché la ritiene giusta, pur sapendo che non ne trarrà alcun vantaggio personale (ma forse solo svantaggi). Una battaglia i cui frutti li vedranno, forse, i figli o, più probabilmente, i nipoti o, addirittura, i pro nipoti.

Eppure se non ci fossero i romantici non avremmo mai avuto i moti del 1820, quelli del ’48, il 1861, né uomini del calibro di Mazzini e, oggi, non ci sarebbe il FSI!
“Solo era un romantico, non un sognatore. Un sognatore è colui che spera per ottenere qualcosa. Un romantico è colui che spera contro ogni possibilità”. (David Trueba)

http://appelloalpopolo.it/?p=50150

4 pensieri su “Gli ultimi romantici

  1. I detentori apicali del potere, i pianificatori-manovratori di lungo termine, da qualche decennio si stanno servendo delle dinamiche del capitalismo finanziario che distrugge insieme le sicurezze private e le strutture pubbliche rappresentative dei popoli, nonché della sua capacità di condizionare i comportamenti collettivi e individuali, allo scopo di preparare e attivare gli strumenti per la riduzione della popolazione, dei consumi e delle emissioni: riduzione che pare indispensabile per salvare il pianeta.

    Come lo sviluppo economico è stato fermato e avviato alla sua inversione dal cartello mondiale privato della moneta e del credito attraverso la creazione orchestrata di una carestia monetaria, giustificata con false teorie economiche, e che moltiplica le ricchezze della classe globale dominante diffondendo la povertà nella popolazione generale, così la dinamica (animal spirits) del profitto capitalistico e monopolistico viene sfruttata per creare, attraverso la privatizzazione della produzione e del commercio delle risorse alimentari (terreni, sementi, chimica) nelle mani di un cartello globale.

    Questa condizione orchestrata di carestia alimentare globale, combinata con la carestia monetaria, in una prima fase opera una progressiva estrazione di ricchezza e reddito dalle nazioni (cittadini, imprese, settore pubblico); e, in una seconda fase, prepara la soluzione del problema eco-demografico, appoggiata da farmaci contaminati e contaminanti alimentari nonché ambientali che abbassano le difese immunitarie e la fertilità, minano il sistema nervoso, e innalzano la morbilità soprattutto degenerativa nella popolazione generale.

    Il nemico della biosfera, dell’ambiente, ultimamente sono i sette miliardi di sovrappopolazione, coi loro consumi e le loro emissioni – e quella sopra sembra essere la cura che è stata pianificata.

    Vorrei ricordare quanto sopra a coloro che credono ancora che si possa rilanciare la natalità e lo sviluppo economico.

    Fonte: Marco Della Luna

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  2. E poi si parla tanto di diritti civili. Tutto un gran cancan per nascondere e distrarre dall’erosione sistematica di tutti i diritti umani dei cittadini che vanno dal diritto alla pensione a quello della sanità, da quello a un lavoro stabile a quello di una casa con proprietà privata garantita, infine a quello di una dignità di vita e a vedersi risarciti i danni da calamità naturale, per dirne una, al diritto all’acqua pulita, all’energia accessibile a tutti, a strade sicure, infrastrutture per tutti.

    Ma il primo dei diritti “civili” sarebbe quello a una pensione individuale per le donne che hanno cresciuto i figli e fatto il lavoro delle mogli e delle mamme, diritto che andrebbe slegato dal reddito del marito, ex marito, o compagno: che strano, questo diritto manca da tutti i menu del movimento gender, e forse anche da quello delle pseudo femministe,
    Nicoletta Forcheri
    https://nicolettaforcheri.wordpress.com/2019/04/02/razzismo-di-patria/

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  3. Dobbiamo capire che il culto neopagano della terra è una realtà a livello di elites mondiali assai più diffuso di quanto non si creda. Lo stesso Mikhail Gorbaciov, Presidente della Croce Verde Internazionale (organismo con la finalità di gestire le emergenze ecologiche su scala mondiale), ebbe a dichiarare nel 1997: “la natura è il mio dio. […] Gli alberi sono i miei templi e le foreste le mie cattedrali” . Naturalmente per raggiungere finalità come queste, cioè la diffusione del nuovo culto “new age” di “Gaia” e il controllo-soppressione delle nascite, sono necessari oltre alla sudditanza delle forze politiche anche decisi cambiamenti nei nostri atteggiamenti che “devono essere radicati nei nostri più profondi valori spirituali, morali ed etici” ; cioè i nostri valori tradizionali devono essere cambiati e al Decalogo cristiano deve essere sostituito il nuovo “Eco-decalogo” o “Carta della Terra” . Secondo le parole dello studioso mondialista Epiphanius “ci troviamo con tutta evidenza davanti a una gnosi di rango inferiore, e cioè essenzialmente tellurica e panteista” , cioè il più abietto e feroce culto dell’antichità: il culto della “Grande Madre Terra”.
    Per ritornare all’articolo in questione è emblematico sottolinearne l’immancabile commento da parte del vicedirettore del W.W.F. Italia (nonché membro dell’eco-rnondialista “Club di Roma” di Aurelio Peccei), Gianfranco Bologna, sempre molto presente nelle polemiche ambientaliste; per lui infatti gli studi di Lovelock rappresentano “considerazioni cui dobbiamo prestare orecchio” . Non dimentichiamo a questo proposito che per Bologna l’invecchiamento graduale della popolazione causato dagli aborti massicci non è un fenomeno preoccupante in quanto così andando le cose “le foreste verranno meno danneggiate” ; affermazione in linea con quella del presidente mondiale del W.W.F. il Principe Filippo di Edinburgo: “nel caso che io mi reincarnassi (notare l’espressione gnostica ndA), vorrei ritornare in veste di virus letale, per dare un contributo a risolvere il problema della sovrappopolazione” . Lo stesso presidente del W.W.F. Italia, Fulco Pratesi, tanto per chiarire l’odio “gnostico” contro la vita di questi oscuri personaggi, vedendo nei corpi dei defunti solo carcasse “iperfertilizzanti” ne propone lo smaltimento “utile” sotto forma di cibo in scatola per cani e gatti, considerando i cimiteri inutile “terra iperfertilizzata in cui vegetano crisanterni” . Come chiosa finale a queste citazioni vorremmo anche ricordare le parole del filosofo new age ed ecologista convinto Sani Keen, membro dell’esoterico “Esalen Institute”: “tagliate la popolazione del 90% e la quantità di danni ecologici diventerà trascurabile” . Il già citato studioso di esoterismo e mondialismo, Epiphanius, afferma trattando queste macabre argomentazioni che la finalità assurda e diabolica di queste associazioni è eliminare (gnosticamente) l’uomo “per salvare l’habitat dell’uomo” .
    E questi signori vorrebbero convincerci che il loro amore per l’ambiente è amore per la vita!
    Fabio Bergamini.
    estratto dall’articolo “Amore per la vita” pubblicato su bondeno.com il 31 marzo 2006

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  4. (devo dar ragione al leader di Casa Pound)

    Simone Di Stefano
    🇮🇹
    ‏ @distefanoTW
    8 apr

    Io non mi domando quanto durerà il governo, perché il governo è già finito. Mi domando chi verrà con me sotto al Quirinale quando 5Stelle e PD sosterranno un governo tecnico presieduto da Mario Draghi. Quello sarà un giorno in cui “l’Italia chiamerà”.

    L’articolo DI COLPO, I “RICCHI DI STATO” PAIONO PIU’ SOLLEVATI proviene da Blondet & Friends.

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