Occhiobello fa teatro

RICONOSCIMENTI AL TEATRO COMUNALE DI OCCHIOBELLO
in attesa della presentazione della nuova produzione teatrale

Estate ricca di riconoscimenti per le produzioni del Teatro Comunale di Occhiobello. In attesa della nuova programmazione della stagione teatrale 2011.2012 che, come ogni anno, inizierà in novembre, organizzata dal Comune di Occhiobello, assessorato alla cultura in collaborazione con Arkadis, il teatro di Occhiobello, diretto da Marco Sgarbi, tira le somme di un periodo positivo che ha portato alla vincita di importanti premi teatrali nazionali. Le produzioni insignite sono “Immobili” e “Senza titolo” opere ideate da Giulio Costa, che ne ha curato la regia oltre ad esserne interprete.
“Immobili”, che vede in scena anche Elsa Bossi, lo scorso 25 luglio ha ricevuto la menzione speciale al Premio Museo Cervi – Festival di Resistenza, Gattatico (RE). Questa la motivazione della giuria: “In un bel gioco d’uso dello spazio, costruendo e demolendo e ricostruendo ancora si ripercorrono tappe importanti della nostra storia, a San Vito di Spilamberto, in provincia di Modena, dove nel 1949 era sta inaugurata una Casa del Popolo chiamata Rinascita. C’era una volta? e poi? e ora? Con un bel ritmo il ricordo s’impasta con sfumature d’amarezza e d’ironia”.
“Senza titolo” dopo la sua presentazione in giugno a “Sguardi, festa/vetrina del teatro contemporaneo veneto”, il 7 agosto, a Troia (FG), ha vinto il concorso del Festival Troia Teatro – premio ECEplast alla ricerca drammaturgica e alla valorizzazione della città di Troia – con la seguente motivazione: “La semplicità dell’allestimento e la ricerca estetica declinata all’essenziale si traducono in un’immagine del quotidiano che spinge lo spettatore a superarla. La sobrietà della costruzione e la rassegnazione di una visione superficiale della scuola come luogo deputato alla crescita culturale, consente allo spettacolo di distinguersi per originalità nella trattazione del tema”. Lo stesso spettacolo il 21 agosto si è aggiudicato il Premio del Pubblico alla VI edizione del concorso “Finestre di teatro urbano” a Borgo Panigale (BO).
A breve sarà invece presentata al pubblico la nuova produzione teatrale: “Messa in scena” con Marco Sgarbi, ideazione e regia sempre di Giulio Costa, debutterà alla seconda edizione del festival “I teatri del Sacro” a Lucca. La selezione degli spettacoli, avvenuta tra Roma e Brescia lo scorso aprile, ha visto la partecipazione al bando di oltre duecento compagnie. Ventisette i lavori scelti che saranno presentati in sei luoghi della città toscana tra il 19 e il 25 settembre prossimo; “Messa in scena” debutterà il 24 settembre alle ore 10 e verrà replicato alle 16 e alle 21. «Cosa accade ai gesti e alle parole della liturgia quando vengono letteralmente “messe in scena”? Una bruciante epifania del sacro, una riscoperta della forza del linguaggio rituale», queste le parole scelte per presentare lo spettacolo al pubblico dal Festival “I teatri del Sacro”, che ne diventa ufficialmente coproduttore, insieme a Costa e al Teatro Comunale di Occhiobe llo. Anche quest’opera firmata da Giulio Costa, come “Senza titolo”, fa parte di “POLITTICO – manufatti artigiani dal vivo” ed è incentrata sul lavoro dell’uomo. La dislocazione di un mestiere concreto all’interno del palcoscenico e l’esasperazione della pratica lavorativa (per rientrare nei tempi della messa in scena) hanno lo scopo di palesare il triste declino delle attività artigianali, sempre più costrette a competere con il virtuale che avanza e a subire le riforme e le regole di produzione del presente. I protagonisti sono lo sguardo e l’ascolto del pubblico, cui si chiede di “fare esperienza” o, meglio, di vedere e interpretare un’immagine annacquata da una visione abitudinaria.

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Elsa Bossi e Giulio Costa in “Immobili”____Giulio Costa in “Senza titolo”


Marco Sgarbi in “Messa in scena”


http://www.teatrocomunaleocchiobello.it
info@teatrocomunaleocchiobello.it – 349.8664714

0 pensieri su “Occhiobello fa teatro

  1. Particolarità Statistiche del Comune
    E’ il terzo comune più densamente popolato (354,7 abitanti/kmq) nella Provincia di Rovigo. Lo precedono Rovigo e Castelmassa
    E’ il terzo comune con reddito medio pro capite più alto (€ 12.608) nella Provincia di Rovigo. Lo precedono Rovigo e Pontecchio Polesine
    E’ il comune (>5.000) con il più alto Tasso di Natalità (9,1) nella Provincia di Rovigo
    E’ il comune (>5.000) con il maggior numero di divorziati, in percentuale (2,5%) nella Provincia di Rovigo
    E’ il comune (per casa comunale) più a Sud (latitudine: 44,9216) nella Regione Veneto

    Fonte: http://www.comuni-italiani.it/029/033/statistiche/

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  2. Anche Bondeno fa teatro: ben quattro commedie in dialetto a partire dal 22 ottobre 2011. Anche in questo caso chi faceva teatro a Bondeno è dovuto andare a farlo da qualche altra parte.

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